RICORSO GIURISDIZIONALE

 

---Atto impugnabile

n.° sent. 2484 - Sez. IV - data pubbl. 23 luglio 1998 - Pres. Corsaro - Est. Russo - ric. Tramontano Antonino (avv.ti A.e.O.Abbamonte) c. USL 42 di Napoli (avv.n.c.)

sommarietto Ricorso giurisdizionale - Atto impugnabile - Silenzio della P.A. - Questione di diritto soggettivo - Inammissibilità - Ragioni.

massima E’ inammissibile l’accertamento del silenzio-rifiuto serbato dalla p.a. datrice di lavoro sull’intimazione attorea al pagamento di spettanze retributive, perché la procedura ex art. 25, d.P.R. 10 gennaio 1957 n. 3 (t.u. inf. civ. St.) é del tutto superflua quando il bene della vita cui aspira il ricorrente é oggetto non già della necessaria intermediazione di un procedimento amministrativo, bensì può essere direttamente conosciuto dal Giudice adito nella sua competenza esclusiva, quando la posizione azionata ha consistenza di diritto soggettivo.

 

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n.° sent. 2894 - Sez. II - data pubbl. 18 settembre 1998 - Pres. Nappi - Est. Pasanisi - ric. Casa Maurizio (avv. V.Caccaviello) c. Ministero della Pubblica Istruzione (avv.ra Stato)

sommarietto Ricorso giurisdizionale - Atto impugnabile - Atto consequenziale - Presupposti.

massima E’ inammissibile il ricorso proposto avverso l’atto consequenziale ad atto presupposto non impugnato nei termini di legge.

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n.° sent. 3581 - Sez. II - data pubbl. 27 novembre 1998 - Pres. Orrei - Est. Pasanisi - ric. Caliman Fontana Luisa (avv. A.Amatucci) c. Comune di Napoli (avv.ra Municipale) (scheda n 555 )

sommarietto Ricorso giurisdizionale - Atto impugnabile - Atto esplicito - Termini di impugnazione.

massima In presenza di atti espliciti immediatamente impugnabili e divenuti intangibili, va escluso che gli interessati possano imporre il riesame dell’atto ( o comunque richiedere l’adozione di un nuovo provvedimento avente il medesimo oggetto di quello non impugnato) attraverso il meccanismo del silenzio-rifiuto, giacché altrimenti sarebbe eluso e compromesso il regime decadenziale dei termini di impugnazione (cfr., ex multis, C.d.S., Sez. IV, n. 634/90).

 

---Termini

n.° sent. 3416 - Sez. II - data pubbl. 3 novembre 1998 - Pres. Orrei - Est. Pasanisi - ric. Napolitano Sabato e/a (avv. C.L.Miani) c. Comune di Roccarainola (avv.n.c.)

sommarietto Ricorso giurisdizionale - Termini - Perentorietà - Fattispecie in tema di concessione edilizia.

massima La diversità della persona fisica cui é materialmente riferibile il ritiro degli atti impugnati (rispetto al soggetto che ha proposto ricorso) non giustifica la mancata conoscenza degli atti medesimi da parte del ricorrente, laddove si tratti della moglie (di colui che ha materialmente effettuato il ritiro), convivente nel medesimo immobile posto a confine con l’area interessata dall’intervento edilizio assentito con le concessioni impugnate, in quanto, diversamente, si finirebbe col consentire l’eventualità di un sostanziale aggiramento della norma imperativa di legge che stabilisce la perentorietà del termine di impugnazione giurisdizionale (TAR Campania, Sez. III, n. 192/95).